VERONA MOUNTAIN FILM FESTIVAL 2023

7° VERONA MOUNTAIN FILM FESTIVAL
21-25 febbraio 2023
Auditorium Palazzo della Gran Guardia | Verona
Inizio serate ore 20.30 | Ingresso libero
Alpinismo, esplorazione e arrampicata in scena alla Gran Guardia di Verona

 

Tutto pronto per la settima edizione del “Verona Mountain Film Festival”, il Festival del Veneto interamente dedicato ad alpinismo, arrampicata ed esplorazione, che si svolgerà nell’Auditorium del seicentesco palazzo della Gran Guardia in piazza Bra dal 21 al 25 febbraio 2023.

Il Festival è promosso dalle sezioni CAI di Verona, Verona Cesare Battisti, San Bonifacio, Legnago, Caprino Veronese, dal Gruppo escursionistico alpinistico di Zevio e dal Gruppo Alpino Scaligero Verona, con la direzione artistica di Associazione Montagna Italia.

L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Verona, è sostenuto da Fondazione Giorgio Zanotto, Banco BPM, Sportler, Azienda Trasporti Verona, Funivia Malcesine Monte Baldo, BCC di Verona e Vicenza Credito Cooperativo. Main Partner Agsm-Aim.

Il Festival fa parte del Circuito “Spirit of the mountain” e si articola in cinque serate che saranno presentate dal Presidente del Festival Roberto Gualdi. Oltre al concorso cinematografico, il Festival promuove la montagna anche attraverso la fotografia, la musica, gli eventi e gli ospiti.

121 i film iscritti a questa edizione, giunti da 16 nazioni del mondo. 15 i film selezionati e proiettati durante le serate del Festival.

La Giuria è composta da: Piero Carlesi-Presidente, Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo.

22 sono gli scatti del Concorso Fotografico promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto e proiettati tutte le sere sul grande schermo.

LA CULTURA GRATUITA

Verona Mountain Film Festival vuole essere un evento del territorio, un dono per la città di Verona, visto l’ingresso gratuito a tutte le serate, in una location esclusiva nel centro della città

3 sono i film fuori concorso:

ITALIA K2 – versione restaurata
Film promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto
Marcello Baldi
Italia
95’
Il 31 luglio 1954 la spedizione al K2 del Club Alpino Italiano, guidata da Ardito Desio, raggiunse per la prima volta la vetta della seconda montagna più alta del mondo (8.611 metri). Furono Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, dopo mesi di faticose rotazioni e grazie a un eccellente lavoro di squadra, a riuscire nell’impresa, che rappresentò un vanto per tutto il Paese.
La storica produzione CAI, diretta da Marcello Baldi, viene proposta in una nuova edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna in 4k, che restituisce splendore alle potenti immagini girate da Mario Fantin al K2.

 

77 giorni
Hantang Zhao
Cina
115’

7 Giorni racconta la vera storia di Yang Liusong, determinato a diventare il primo uomo ad attraversare orizzontalmente la regione disabitata di Qiang Tang, nel Nord del Tibet, da solo, su una bicicletta senza alcuna assistenza. Quando vari ostacoli e disavventure portano a minare la sua determinazione, incontra una tenace e coraggiosa donna, Lan Tian, ex fotografa costretta su una sedia a rotelle a causa di un incidente durante un servizio fotografico sul Monte Kailash (Tibet). Ispirato dall’ottimismo di Lan, Yang recupera il coraggio e la forza necessaria per continuare il suo viaggio attraverso montagne innevate, laghi salati e deserte pianure del vasto altopiano tibetano.

The last mountain
Dariusz Załuski
Pakistan
82’
La vera storia del tentativo di prima invernale nel 2018 al K2, ultima vetta dell’Himalaya non ancora conquistata in inverno. Oltre a tentare la storica impresa, la spedizione guidata dai veterani dell’alpinismo e leggende Krzysztof Wielicki, Adam Bielecki e Denis Urubko ha anche recuperato sul vicino Nanga Parbat Elisabeth Revol, l’alpinista francese intrappolata insieme a Tomasz Mackiewicz, in una delle più straordinarie operazioni di salvataggio riuscite nella storia dell’alpinismo.

MESCALITO FILM

Verranno proposti alcuni “capolavori”, fuori concorso, dedicati alle storiche leggende dell’alpinismo mondiale, in collaborazione con la Casa di produzione internazionale Mesca lito Film.

Due momenti musicali animeranno il Festival.
In serata inaugurale, martedì 21 febbraio, si esibirà il Coro Scaligero dell’Alpe del Cai di Verona e, in serata finale, sabato 25 febbraio, il Soprano Silvia Lorenzi, con Paolo Favini al Sax, Irene Alzani al Violoncello e Giovanni Colombo alle Tastiere, proporranno il concerto “C’è Morricone nell’aria”.

I referenti del Banco Bpm, partner del Festival, saranno presenti il 23 febbraio per un saluto istituzionale, e il 25 febbraio per la consegna del Premio Città di Verona all’alpinista Ralf Dujmovits.
Ralf Dujmovits è uno dei più esperti alpinisti d’alta quota e guide alpine d’alta quota in tutto il mondo. Come organizzatore e guida leader per oltre 50 importanti spedizioni, Ralf è stato in cima a tutte le quattordici vette di 8.000 metri (tutte tranne una senza ossigeno supplementare) e le vette più alte di ciascuno dei sette continenti. Al pubblico, è diventato famoso grazie alla trasmissione live di 33 ore di una salita della famigerata parete nord dell’Eiger (“EIGER live”).
Nel 1989, Ralf ha fondato la società di spedizione e escursionismo AMICAL alpin, e l’azienda è diventata rapidamente il leader del mercato europeo. 23 anni dopo, alla fine del 2011, ha venduto l’azienda. Il suo amore per i viaggi e le spedizioni in montagna continua con la moglie canadese Nancy Hansen, ma nel mentre, tornano alla loro casa nella Foresta Nera in Germania.

Giovedì 23 sarà presente il fotografo Silvano Paiola che presenterà il suo libro fotografico dal titolo “10 anni con i lupi dei monti Lessini” edito da ViviDolomiti – Collana Mountain Geographic.
Le montagne, due amici in cerca dei lupi. Le loro avventure. Gli altopiani infiniti, l’asprezza degli inverni, il fuoco dell’autunno, il fischiare del vento. La vita che si cela, discreta, nascosta, quasi invisibile, in foreste selvagge, inaccessibili. Albe misteriose, notti faticose, tormente di neve. Due uomini con i loro zaini carichi di sogni e speranze nelle intemperie invernali accompagnati dal chiarore della luna. Un viaggio alla scoperta di creature che vagano nella notte, che si muovono guardinghe fra i boschi, cercate con discrezione, entrando a far parte del loro mondo in un assordante silenzio.

Venerdì 24 sarà presente l’associazione Donne di Montagna, una realtà fondata nel 2018 da Marzia Bortolameotti, con lo scopo di connettere, ispirare e raccontare la montagna in chiave femminile. Attraverso i nostri eventi ed esperienze, le donne possono conoscersi, scambiarsi idee, opinioni, e spesso, nascono bellissime amicizie. Le storie che raccontiamo di professioniste e amanti della montagna, attraverso i nostri canali digitali, voglio essere d’ispirazione per altre appassionate. Sposiamo valori importanti quali l’emancipazione femminile, la solidarietà, l’inclusione sociale e promuoviamo uno stile di vita sano per il benessere psico-fisico della donna.

Sabato 25, serata finale, dopo il concerto “C’è Morricone nell’aria”, si terrà la Cerimonia di premiazione dei Concorsi cinematografico e fotografico del Festival, alla presenza dei Partner dell’evento.

L’ingresso è gratuito: un impegno importante, a testimonianza dell’attenzione che gli organizzatori vogliono riservare agli appassionati di montagna e di cinema, ai cittadini e ai turisti.
Fin dalla prima edizione il Festival è stato pensato con queste premesse, come un vero e proprio dono alla città di Verona, che, con una proposta di valore, accessibile a tutti, completa il ricco cartellone culturale della città.

Fotografia ufficiale 2023: Mauro Bertolini

Tutto pronto per la settima edizione del “Verona Mountain Film Festival”, il Festival del Veneto interamente dedicato ad alpinismo, arrampicata ed esplorazione, che si svolgerà nell’Auditorium del seicentesco palazzo della Gran Guardia in piazza Bra dal 21 al 25 febbraio 2023.

Il Festival è promosso dalle sezioni CAI di Verona, Verona Cesare Battisti, San Bonifacio, Legnago, Caprino Veronese, dal Gruppo escursionistico alpinistico di Zevio e dal Gruppo Alpino Scaligero Verona, con la direzione artistica di Associazione Montagna Italia.

L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Verona, è sostenuto da Fondazione Giorgio Zanotto, Banco BPM, Sportler, Azienda Trasporti Verona, Funivia Malcesine Monte Baldo, BCC di Verona e Vicenza Credito Cooperativo. Main Partner Agsm-Aim.

Il Festival fa parte del Circuito “Spirit of the mountain” e si articola in cinque serate che saranno presentate dal Presidente del Festival Roberto Gualdi. Oltre al concorso cinematografico, il Festival promuove la montagna anche attraverso la fotografia, la musica, gli eventi e gli ospiti.

121 i film iscritti a questa edizione, giunti da 16 nazioni del mondo. 15 i film selezionati e proiettati durante le serate del Festival.

La Giuria è composta da: Piero Carlesi-Presidente, Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo.

22 sono gli scatti del Concorso Fotografico promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto e proiettati tutte le sere sul grande schermo.

LA CULTURA GRATUITA

Verona Mountain Film Festival vuole essere un evento del territorio, un dono per la città di Verona, visto l’ingresso gratuito a tutte le serate, in una location esclusiva nel centro della città

3 sono i film fuori concorso:

ITALIA K2 – versione restaurata
Film promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto
Marcello Baldi
Italia
95’
Il 31 luglio 1954 la spedizione al K2 del Club Alpino Italiano, guidata da Ardito Desio, raggiunse per la prima volta la vetta della seconda montagna più alta del mondo (8.611 metri). Furono Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, dopo mesi di faticose rotazioni e grazie a un eccellente lavoro di squadra, a riuscire nell’impresa, che rappresentò un vanto per tutto il Paese.
La storica produzione CAI, diretta da Marcello Baldi, viene proposta in una nuova edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna in 4k, che restituisce splendore alle potenti immagini girate da Mario Fantin al K2.

 

77 giorni
Hantang Zhao
Cina
115’

7 Giorni racconta la vera storia di Yang Liusong, determinato a diventare il primo uomo ad attraversare orizzontalmente la regione disabitata di Qiang Tang, nel Nord del Tibet, da solo, su una bicicletta senza alcuna assistenza. Quando vari ostacoli e disavventure portano a minare la sua determinazione, incontra una tenace e coraggiosa donna, Lan Tian, ex fotografa costretta su una sedia a rotelle a causa di un incidente durante un servizio fotografico sul Monte Kailash (Tibet). Ispirato dall’ottimismo di Lan, Yang recupera il coraggio e la forza necessaria per continuare il suo viaggio attraverso montagne innevate, laghi salati e deserte pianure del vasto altopiano tibetano.

The last mountain
Dariusz Załuski
Pakistan
82’
La vera storia del tentativo di prima invernale nel 2018 al K2, ultima vetta dell’Himalaya non ancora conquistata in inverno. Oltre a tentare la storica impresa, la spedizione guidata dai veterani dell’alpinismo e leggende Krzysztof Wielicki, Adam Bielecki e Denis Urubko ha anche recuperato sul vicino Nanga Parbat Elisabeth Revol, l’alpinista francese intrappolata insieme a Tomasz Mackiewicz, in una delle più straordinarie operazioni di salvataggio riuscite nella storia dell’alpinismo.

MESCALITO FILM

Verranno proposti alcuni “capolavori”, fuori concorso, dedicati alle storiche leggende dell’alpinismo mondiale, in collaborazione con la Casa di produzione internazionale Mesca lito Film.

Due momenti musicali animeranno il Festival.
In serata inaugurale, martedì 21 febbraio, si esibirà il Coro Scaligero dell’Alpe del Cai di Verona e, in serata finale, sabato 25 febbraio, il Soprano Silvia Lorenzi, con Paolo Favini al Sax, Irene Alzani al Violoncello e Giovanni Colombo alle Tastiere, proporranno il concerto “C’è Morricone nell’aria”.

I referenti del Banco Bpm, partner del Festival, saranno presenti il 23 febbraio per un saluto istituzionale, e il 25 febbraio per la consegna del Premio Città di Verona all’alpinista Ralf Dujmovits.
Ralf Dujmovits è uno dei più esperti alpinisti d’alta quota e guide alpine d’alta quota in tutto il mondo. Come organizzatore e guida leader per oltre 50 importanti spedizioni, Ralf è stato in cima a tutte le quattordici vette di 8.000 metri (tutte tranne una senza ossigeno supplementare) e le vette più alte di ciascuno dei sette continenti. Al pubblico, è diventato famoso grazie alla trasmissione live di 33 ore di una salita della famigerata parete nord dell’Eiger (“EIGER live”).
Nel 1989, Ralf ha fondato la società di spedizione e escursionismo AMICAL alpin, e l’azienda è diventata rapidamente il leader del mercato europeo. 23 anni dopo, alla fine del 2011, ha venduto l’azienda. Il suo amore per i viaggi e le spedizioni in montagna continua con la moglie canadese Nancy Hansen, ma nel mentre, tornano alla loro casa nella Foresta Nera in Germania.

Giovedì 23 sarà presente il fotografo Silvano Paiola che presenterà il suo libro fotografico dal titolo “10 anni con i lupi dei monti Lessini” edito da ViviDolomiti – Collana Mountain Geographic.
Le montagne, due amici in cerca dei lupi. Le loro avventure. Gli altopiani infiniti, l’asprezza degli inverni, il fuoco dell’autunno, il fischiare del vento. La vita che si cela, discreta, nascosta, quasi invisibile, in foreste selvagge, inaccessibili. Albe misteriose, notti faticose, tormente di neve. Due uomini con i loro zaini carichi di sogni e speranze nelle intemperie invernali accompagnati dal chiarore della luna. Un viaggio alla scoperta di creature che vagano nella notte, che si muovono guardinghe fra i boschi, cercate con discrezione, entrando a far parte del loro mondo in un assordante silenzio.

Venerdì 24 sarà presente l’associazione Donne di Montagna, una realtà fondata nel 2018 da Marzia Bortolameotti, con lo scopo di connettere, ispirare e raccontare la montagna in chiave femminile. Attraverso i nostri eventi ed esperienze, le donne possono conoscersi, scambiarsi idee, opinioni, e spesso, nascono bellissime amicizie. Le storie che raccontiamo di professioniste e amanti della montagna, attraverso i nostri canali digitali, voglio essere d’ispirazione per altre appassionate. Sposiamo valori importanti quali l’emancipazione femminile, la solidarietà, l’inclusione sociale e promuoviamo uno stile di vita sano per il benessere psico-fisico della donna.

Sabato 25, serata finale, dopo il concerto “C’è Morricone nell’aria”, si terrà la Cerimonia di premiazione dei Concorsi cinematografico e fotografico del Festival, alla presenza dei Partner dell’evento.

L’ingresso è gratuito: un impegno importante, a testimonianza dell’attenzione che gli organizzatori vogliono riservare agli appassionati di montagna e di cinema, ai cittadini e ai turisti.
Fin dalla prima edizione il Festival è stato pensato con queste premesse, come un vero e proprio dono alla città di Verona, che, con una proposta di valore, accessibile a tutti, completa il ricco cartellone culturale della città.

Fotografia ufficiale 2023: Mauro Bertolini

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