Centenario del Gruppo Speleologico CAI Verona: 100 anni di esplorazioni raccontati in un libro
Venerdì 23 maggio 2025 alle ore 21:00, presso la sede CAI di Verona in Via Santa Toscana 11, si terrà la presentazione del libro “Centenario Gruppo Speleologico Club Alpino Italiano”, che celebra un secolo di attività speleologica a Verona.
Un secolo di storia speleologica a Verona
La speleologia veronese ha inizio nel 1925, quando alcuni alpinisti del CAI esplorarono la Spluga della Preta sul Corno d’Aquilio. Da allora, il gruppo – pur cambiando nome – ha mantenuto viva la sua vocazione esplorativa. Il libro documenta le prime discese, i rilievi manuali e le fotografie storiche, evidenziando il valore scientifico e culturale di queste imprese.
Tecniche, formazione e innovazione
Ampio spazio è dedicato all’evoluzione delle tecniche di progressione, dal passaggio dalle scale alle corde, fino alla nascita di una vera scuola speleologica. Il primo corso fu organizzato negli anni ’70 e da allora molti giovani sono stati formati, contribuendo alla crescita del gruppo.

Esplorazioni e collaborazioni
Il Gruppo Speleologico CAI Verona ha costruito solidi rapporti con altri gruppi italiani e organizzato spedizioni internazionali, campi speleo e scoperte di nuove cavità. Ha anche esplorato ambienti complessi come grotte subacquee e glaciali, adattando tecniche provenienti da altri contesti.

Cultura, ambiente e memoria
Il gruppo ha sempre promosso la cultura della montagna e la tutela dell’ambiente, collaborando con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e pubblicando articoli su riviste specializzate. Il libro vuole essere un lascito per le future generazioni, trasmettendo passione, studio e spirito di scoperta.

Un’eredità viva
Il volume non è solo una celebrazione, ma un documento vivo che racconta l’identità del gruppo, dalle prime spedizioni alla scuola di speleologia, passando per l’impegno sociale e ambientale. Come afferma Alessandro Camagna, presidente della sezione CAI Verona, e Antonio Fornalè, presidente del gruppo, custodire la memoria di questi 100 anni è un atto di progresso e trasmissione di valori, affinché la speleologia continui a ispirare anche nei prossimi cent’anni.

Con il prezioso contributo di:
Fondazione Cattolica Verona
Hanno scelto di supportare attivamente organizzazioni sociali con progetti autosostenibili, superando la logica filantropica tradizionale. Il loro approccio si basa su investimenti sociali a lungo termine, fondati sulla fiducia e sulla valorizzazione delle persone, con l’obiettivo di generare valore condiviso e duraturo.