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Rifugio Barana al Telegrafo

Il rifugio TELEGRAFO sorge a 2147 m sul profondo blu del lago di Garda (versante Ovest del Monte Baldo nelle Prealpi Venete) e subito sotto la vicina, e sovrastante Cima Telegrafo: toponimo che compare ai tempi delle guerre napoleoniche (si narra infatti che da lassù partissero dei segnali alle truppe che guerreggiavano nella sottostante pianura).  Inaugurato il 26 settembre 1897 fu dedicato, come cita una lapide che esisteva all’interno:

Nel 1972 il rifugio prenderà il nome di “GAETANO BARANA al TELEGRAFO” a seguito di un cospicuo contributo avuto dal figlio Franco: contributo che servì a completare la ricostruzione dell’ormai fatiscente edificio. Tuttavia lo storico toponimo iniziale “TELEGRAFO” è rimasto indelebile, ed è così che viene spesso menzionato e riconosciuto anche ai giorni nostri.

STORIA  – Il 1° giugno 1896 fu scelta definitivamente l’ubicazione del rifugio (in quella circostanza fu tracciato, anche con il minio, il segnava da Ferrara m/B ala Punta del Telegrafo : il primo segnavia della sezione).   il 7 luglio 1897 inizia la costruzione, e il 27 di agosto si è già al tetto, e a metà settembre il rifugio è pronto. Furono quindi diramati gli inviti e organizzato la cerimonia dell’inaugurazione che venne fissata per domenica 26 settembre: favorita dal tempo splendido, ebbe esito felicissimo. I due quotidiani di Verona (l’Arena e l’Adige) riportarono un ampio resoconto della manifestazione e dell’importanza alpinistica del nuovo manufatto. Anche la Rivista Mensile” del CAI e persino alcuni giornali austriaci misero in risalto l’avvenimento. Il piccolo ma solido fabbricato iniziale era ad un solo piano e la spesa totale risultò di Lire 4590,33. Diversi ampliamenti furono subito necessari ed eseguiti nel 1903 e nel 1907. Una radicale trasformazione la subì nel 1925, ma altri interventi furono necessari negli anni successivi. Nonostante questi, il rifugio, dopo la seconda guerra mondiale, era ridotto veramente male, per cui se ne decise l’abbattimento e la conseguente ricostruzione terminata nel 1966.  Numerosi altri interventi furono necessari fino ai giorni nostri.

Ezio Etrari CAI  GISM

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