LA FORESTA DI GIAZZA ED IL SUO TERRITORIO

Martedì 20 maggio, ore 20:45

presso la Sezione Cai di Verona

In Pach (il torrente) di Revolto raccoglie le acque del bacino di Campobrun e a Giazza si unisce alle acque del bacino della Val Fraselle; queste acque superficiali hanno plasmato le relative valli e la successiva Val d’Illasi, tutte zone colonizzate dai cosiddetti Cimbri nel basso Medioevo. Nei primi anni del ‘900 un’importante opera di rimboschimento, operata a cavallo del confine di allora e curata dallo Stato Italiano, ha interessato e plasmato questo territorio che in passato aveva subito non pochi dissesti idrogeologici.
In anni a noi più vicini sono stati elaborati dei progetti per l’utilizzo delle acque superficiali e realizzate delle opere idrauliche poi cadute nel dimenticatoio ma ancora visibili a chi sa cercarle. Non mancheranno curiosità ed aneddoti poco conosciuti.
Antonia STRINGHER

nata a Selva di Progno, vive a Verona ma la sua heimat è Giazza. Studiosa di cultura locale con particolare attenzione al mondo dei Cimbri. E’ autrice di pubblicazioni su territorio, storia, tradizioni tra cui: “Storia di Giazza e la sua gente”, “Storia delle storie di Buskangruabe”, “Bar lirnan tauć”, oltre a vari contributi su volumi inerenti la Lessinia. Tiene corsi di cimbro e il corso sulla Lessinia presso l’ UEP di Verona. E’ vice presidente dell’associazione “De Zimbar ‘un Ljetzan”.

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