Giro Dei 5 Laghi

Madonna di Campiglio

domenica 23 luglio

DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:

Madonna di Campiglio è una rinomata località di soggiorno turistico estivo già in epoca austroungarica. Di tale periodo rimangono ancora dei ricordi nella toponomastica locale, quale ad esempio “Orti della Regina” in ricordo della principessa Sissi, assidua frequentatrice del luogo in virtù delle sue peculiarità naturalistiche, botaniche e geologiche. Da allora Madonna di Campiglio ha goduto di un continuo sviluppo turistico per lo svolgimento di attività sportivo/escursionistiche estive, ma soprattutto come comprensorio sciistico su entrambi i versanti, delle Dolomiti di Brenta e del Gruppo dell’Adamello.

PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:

L’escursione è un percorso classico del Parco Naturale Adamello-Brenta e inizia alla stazione a monte della Funivia 5 Laghi (m. 2070) per raggiungere in circa 30 minuti il Lago Ritorto (m. 2055); da qui il percorso inizia una ripida salita che conduce al Passo Ritort (m. 2275) per proseguire su terreno sempre roccioso e a tratti accidentato e raggiungere in circa un’ora il Lago Lambin (m. 2235). Il tratto successivo per raggiungere (in circa un’ora e mezza) il Lago Serodoli (m. 2370) e il Lago Gelato (m.2393) prosegue con brevi discese e ripide salite, costantemente caratterizzato da lastroni e massi rocciosi che richiedono costante attenzione e passo sicuro per evitare i rischi di cadute e scivolamenti. Nell’area dei due laghi è prevista la sosta per il pranzo al sacco.

Dal Lago Serodoli inizia il percorso in discesa che in circa due ore e mezza conduce al Lago Nambino (m. 1768), con un sentiero che mantiene le caratteristiche di difficoltà e asperità già rappresentate per i tratti precedenti e richiede pertanto concentrazione e resistenza alla fatica. Dal rifugio del Lago Nambino, dove potrà essere effettuata una sosta ristoratrice, un facile sentiero raggiunge in circa mezz’ora la località Patascos (m. 1731) dove è previsto l’incontro con il pullman per il viaggio di rientro a Verona.

L’escursione sinteticamente descritta, pur non prevedendo eccessivi dislivelli (specialmente in salita), per l’ambiente particolarmente severo in cui si svolge, si deve considerare riservata ad escursionisti esperti e ben allenati. I tempi di percorrenza indicati sono da considerarsi passibili di variazione in aumento in funzione delle condizioni atmosferiche e dell’affollamento del percorso.

Per le caratteristiche dell’ambiente e del terreno su cui si svolge, l’escursione potrà essere annullata in caso di previsioni meteorologiche avverse.

 

Accompagnatori:

  • Ylenia Sciessere, cell. 347 6914573

  • Maddalena Busato, cell. 347 040 9259
  • Roberto Lovato, cell. 349 127 6030
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