Sega di Ala, Busoni e Denti della Sega (TN)

Domenica 12 Maggio

DOVE ANDIAMO, AMBIENTE E STORIA:

Avvolti da un’incantevole cornice paesaggistica, percorriamo il sentiero che ci porta sotto i Denti della Sega, catena di asperità che domina la Lessinia trentina, separandola dalla sottostante Valle dell’Adige. Il percorso è su una cresta verso il Passo della Morte, una magnifica cengia molto esposta, ma protetta da un parapetto, che ci fa ammirare la Valle dell’Adige e la catena del Baldo. Prima si visiteranno i Busoni, percorrendo una galleria scavata nella roccia per le
artiglierie della I^ Guerra Mondiale, con vista sulla sottostante Val d’Adige.
Percorso ad anello con limitato dislivello tra boschi e prati, dal quale si gode un magnifico panorama sul basso Lago di Garda, sul Monte Pastello, sulla catena del Baldo, l’Altissimo, il Carè Alto, il Brenta, il Pasubio, la Lessinia e il Carega.

PROGRAMMA DELL’ESCURSIONE:

L’escursione parte dal parcheggio dell’Albergo Alpino della Sega di Ala (quota 1.220 m s.l.m.), imbocchiamo la breve strada asfaltata in direzione del campeggio del Villaggio San Michele e prendiamo la strada forestale, già militare, che attraverso il bosco raggiunge i Busoni (quota 1.250 m s.l.m.), sotto Cima Borghetto.
Si tratta di postazioni in caverna realizzate dagli artiglieri, dove erano installate delle bocche da fuoco durante la I^ Guerra Mondiale, che potevano battere la Vallagarina nella zona tra Avio e Ala.
Dai Busoni torniamo sui nostri passi per un breve tratto, per poi imboccare il sentiero nel bosco che raggiunge la cima del Monte Corno (quota 1.354 m s.l.m.), nei pressi di una antenna recentemente installata e poi la cresta del Doss dei Muli, un bel pianoro che domina la Vallagarina con vista sul basso Lago e tutta la catena del Baldo.
Qui, visto l’ampio prato e il vasto panorama, sosteremo per il pranzo, vicino a Malga Cime.
Da lì si prosegue per una piccola digressione verso i Denti della Sega fino al Passo della Morte (quota 1.420 m s.l.m.), bellissima cengia aerea protetta, con vista spettacolare sulla sottostante Val d’Adige, il Baldo e il Lago.
Tornati verso la cresta si prosegue quindi nuovamente nel bosco, a mezza costa, in direzione del Passo delle Fittanze, fino a raggiugere i prati di malga Pealda (quota 1.474 m s.l.m.), punto più alto dell’escursione, con magnifico panorama sulle creste circostanti.
Da qui, dopo un tratto su strada sterrata, seguendo la strada asfaltata raggiungeremo in breve tempo l’Albergo Alpino della Sega di Ala (quota 1.220 m s.l.m.), dove abbiamo lasciato le auto.

DIRETTORI DI ESCURSIONE:

  • Marta Maroldi, cell. 328 0522709
  • Elena Zorzin, cell. 347 1166614 (dopo le 19 – grazie)
  • Alessandra Sperandio, cell. 348 9897033
ISCRIZIONI